Galileo: il peso dell’esperimento

di N. Correale

Obiettivi e competenze

Obiettivi lato docente
  • Comprendere i cambiamenti di interpretazione del moto dei corpi e dei gravi dall’antichità al medioevo a Galileo.
  • Trasmettere agli studenti l’idea che la scienza è un cammino di conoscenza che si sviluppa partendo da domande chiave che permettono di comprendere i fenomeni e di superare il senso comune.
  • Ripercorrere i ragionamenti e gli esperimenti di Galileo per descrivere il moto di un corpo. [nota]
Obiettivi lato studente
  • Comprendere i cambiamenti di interpretazione del moto dei corpi e dei gravi dall’antichità al medioevo a Galileo.
  • Comprendere che un oggetto materiale qualsiasi, se sottoposto ad una forza, è sempre accelerato e non semplicemente posto in movimento e che tale misconcezione è dovuta all’effetto dell’attrito (dell’aria o delle superfici) mai eliminabile del tutto nella realtà naturale.
  • Comprendere che il moto di un grave sulla terra ha sempre la stessa accelerazione costante indipendentemente dalla sua massa e dal suo volume.
  • Comprendere l’importanza di usare strumenti precisi di misura per quanto riguarda il tempo impiegato dalla pallina a cadere dal piano inclinato.
  • Comprendere l’importanza di giungere a formulare una legge matematica generale che esprima la relazione tra spazio percorso dalla pallina del piano inclinato e tempo impiegato (legge oraria del moto) e se e come cambia questa legge al variare dell’inclinazione del piano.
  • Comprendere i nessi e le analogie tra il fenomeno del moto della pallina sul piano inclinato e del moto del pendolo.
Competenze lato docente
  • Partire dalle preconoscenze degli studenti per organizzare e animare situazioni di apprendimento significativo.
  • Dedicare tempi ampi alla discussione, al dialogo, al confronto alla riflessione su quello che si fa.
  • Individuare nel linguaggio corrente i modi di esprimersi in accordo o disaccordo con i corretti termini scientifici.
  • Fornire agli studenti strumenti di lettura analitica e critica della "complessità" del mondo naturale, stimolandoli ad applicare il metodo scientifico in contesti ambientali e sociali.
  • Riflettere sui modi di procedere della scienza, sulle sue specificità e sui suoi vincoli, anche culturali e sociali.
Competenze lato studente
  • Saper raccogliere e ordinare dati sperimentali.
  • Imparare ad annotare sistematicamente le osservazioni compiute al fine di poterle analizzare proficuamente in tempi successivi.
  • Elaborare ipotesi sulla base dei dati raccolti e delle conoscenze personali e formulare proposte di esperimenti atti a verificarle.
  • Trarre conclusioni basate sui fenomeni osservati e sugli esperimenti svolti.
  • Conoscere ed apprezzare il percorso storico di alcune delle conoscenze scientifiche apprese, riconoscendo l’importanza dei contesti culturali e sociali.

Nota

A questo obiettivo si connettono i seguenti obiettivi derivati e più particolari:

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