Questa attività tira le fila dell'intero percorso utilizzando testi di maggiore ampiezza e complessità collegati a sviluppi in varie direzioni. Si ricorda però che l'obiettivo è quello di ricondurre l'attenzione degli alunni al funzionamento della struttura testuale. È questa l'epoca in cui in Europa si svolge il grande lavoro di creare la tradizione scritta della lingua "volgare".
Il brano che abbiamo scelto per avviare il lavoro è la "trascrizione" della scena che, nel film Il nome della rosa, avviene all’interno dello scriptorium e che si rifà ad un celebre capitolo del romanzo di Umberto Eco:
L'insegnante può lavorare in classe sui "fili" che tengono coeso il discorso, partendo dalle desinenze e dalle concordanze morfologiche arrivando ad individuare e riconoscere la funzione dei sostituenti e dei legamenti morfosintattici.
Con l’impiego della LIM si può visionare attentamente il breve video, focalizzando quindi il commento sui punti centrali della conversazione che ha luogo tra i personaggi. Nella scena si possono rilevare infatti molti aspetti interessanti.
Ad esempio
Materiali di lavoro:
Scheda Colloquio nello scriptorium (Il colloquio nello scriptorium: riconoscere i legamenti della coesione)