Scuola e cittadinanza digitale: esperienze e modelli

Franco Torcellan

Preparazione

Per costruire un social network per le rappresentanze degli studenti è necessario scegliere la piattaforma tecnologica su cui operare. In caso si possiedano competenze tecniche di amministrazione di server, si può far ricorso a soluzioni da implementare gratuitamente. Rimanendo nel mondo dell'open source si distingue BuddyPress, prodotto dalla nota piattaforma WordPress.


A pagamento è invece Jomsocial, piattaforma elaborata per il noto CMS Joomla!.


Qualora non si disponesse di competenze tecniche di gestione di sistemi, si potrà ricorrere a piattaforme già implementate a cui è sufficiente iscriversi. Purtroppo, visto il successo del social networking, varie piattaforme hanno eliminato le versioni gratuite, oppure hanno posto notevoli limitazioni alle funzionalità: numero massimo di utenti, spazio web disponibile, presenza eccessiva di pubblicità, ecc. Una piattaforma di riferimento è Ning.


L'unica piattaforma con un “piano tariffario gratuito” che fornisce funzionalità e spazio web sufficienti per avviare reali attività è TamTamy.


Vanno tenute presente anche le piattaforme di social media e di social networking di maggior successo: YouTube, Twitter, Facebook e Google+. Sembra però opportuno farne un uso integrato piuttosto che un uso esclusivo.

Facebook e Google+ sono ambienti un po' difficili da controllare in quanto pensati per un numero sempre crescente di relazioni in una dimensione aperta a tutti: potrebbe essere utile avere una presenza in tale ambiente, magari sotto forma di “pagina” che pubblicizzi le iniziative più rilevanti e le campagne sociali eventualmente promosse.

Anche Twitter potrebbe usato con la stessa funzione di pubblicizzazione, mentre YouTube è quasi indispensabile perché consente gratuitamente di creare canali, caricare video e acquisire il codice per inserire quegli stessi video altrove.

Un social network “scolastico” va comunque puntualmente progettato a partire da una comunità iniziale già costituita all'interno della scuola che condivida valori, finalità e voglia di coinvolgere il territorio e attivare altre relazioni o line. Bisognerà quindi decidere alcuni ruoli e compiti per studenti e insegnanti e predisporre un primo insieme di inserimenti di materiali che dia il senso della comunità che si vuol sviluppare e delle azioni che si vogliono intraprendere. Bisogna cioè predisporre una forma di accoglienza e di indirizzo all'avvio del social network, pensando anche ad una prima discussione da aprire per cominciare a condividere degli obiettivi. Occorrerà anche intraprendere un dialogo con le famiglie sulla tutela della privacy e dei minori, provvedendo ad acquisire le necessarie liberatorie per poter raccogliere e pubblicare foto e video in cui compaiano gli studenti.