Scuola e cittadinanza digitale: esperienze e modelli

Franco Torcellan

Presentazione delle fasi

Fase 3 - Il Consiglio dei Ragazzi e l'Amministrazione Comunale

Il social network costituirà il luogo d'incontro tra la scuola e la comunità locale. Il coinvolgimento delle famiglie sarà stimolato molto presto, ma bisognerà far capire a tutti che i ragazzi devono avere una forte autonomia e la libertà di decidere le proprie iniziative.

Una volta eletto il Consiglio inizieranno i lavori che si integreranno con specifiche attività didattiche svolte nelle classi tendenzialmente indirizzandole verso le priorità individuate dalla stessa Istituzione di rappresentanza degli studenti. Appena le prime proposte saranno formalizzate si chiederà agli amministratori locali e ai dirigenti dei servizi pubblici, nonché a persone interessate e competenti nel merito dei problemi di iscriversi al social network ed interagire in esso con il Consiglio e con i gruppi di ragazzi iscritti.

Ogni soggetto pubblico e privato potrà utilizzare tutti gli strumenti prima citati per illustrare le proprie posizioni ed il proprio operato. Oltre agli strumenti di pubblicazione e pubblicizzazione (blog e repository di immagini e video), fondamentali saranno quelli di interazione (chat, forum) per dibattere problematiche, costruire cooperativamente proposte e condividere valori ed iniziative: il dialogo tra eletti ed elettori si allargherà sempre più alla comunità locale e, in primis, ai rappresentanti dell'Amministrazione Comunale.

Una modalità interessante di relazione operativa tra Consiglio dei Ragazzi e Consiglio Comunale potrebbe essere tratta dall'esperienza inglese di successo chiamata FixMyStreet che ha avuto alcune applicazioni anche in Italia (Genova, Udine, Venezia): i cittadini britannici possono segnalare problemi relativi alle strade, alla viabilità e al decoro urbano attraverso un sito sul quale in maniera molto semplice è possibile descrivere le specifiche situazioni con testo ed immagini.

L'Amministrazione provvede a risolvere il problema, ma soprattutto tiene costantemente informato l'utente degli sviluppi degli interventi secondo gli step previsti dalle procedure dell'ente. Il social network non ha le specifiche funzionalità di siti come FixMyStreet, ma con opportuni accorgimenti è possibile attivare dei dispositivi analoghi. Ad esempio, si potrebbero usare specifici tag (etichette) nei post dei blog o nelle schede delle immagini e dei video che in certe piattaforme possono anche essere georeferenziate, cioè contestualizzate con precisione in mappe del territorio che comunque potrebbero anche essere realizzate con Google Maps, con OpenSteetMap (sistema open di costruzione di cartografia del territorio) o con funzionalità come CommunityWalk (se ne veda l'uso che ne fa la rete Ragazzi del Fiume) e poi messe in link o incorporate tramite embed.

Si possono creare anche “utenze di problema” (la gestione degli spazi verdi del quartiere, la ristrutturazione dell'edificio scolastico o dei sui spazi esterni, luoghi d'incontro per i giovani, le strutture sportive del Comune, la gestione della Biblioteca Comunale, …) relative ad un gruppo che si occupa esclusivamente di una questione: ci sarà quindi la pagina personale di tale “membro” che sintetizza la problematica e le azioni del Consiglio e raccoglie le risposte e le azioni dell'Amministrazione Comunale. I ragazzi dovrebbero quindi utilizzare il sistema per gestire un osservatorio della viabilità e dei problemi del territorio secondo il loro punto di vista, nonché per seguire gli stati di avanzamento dei progetti e delle proposte da loro avanzate e fatte proprie dall'Amministrazione Comunale, dialogando continuamente con abitanti ed Amministratori.

Sebbene le interazioni dovrebbero essere gestite il più possibile in forma pubblica, potrebbe essere funzionale in alcuni casi lavorare in modo riservato: alcune piattaforme consentono di aprire dei gruppi di lavoro online le cui conversazioni e i cui contenuti non sono pubblici. Si dovrà però far ricorso con parsimonia a tale soluzione per evidenziare il più possibile l'idea di trasparenza nella gestione dei rapporti tra cittadini ed Istituzioni e praticare le nuove forme di partecipazione aperta al dialogo con tutti.