Scuola e cittadinanza digitale: esperienze e modelli

Franco Torcellan

Presentazione delle fasi

Fase 4 - La comunità professionale

L'utilizzo del blog nella scuola è decisamente diffuso grazie all'esistenza di piattaforme già disponibili on line, che non richiedono di essere implementate e pertanto possono essere utilizzate da tutti senza necessità di possedere competenze specialistiche di informatica. Alcune piattaforme consentono la realizzazione di blog collettivi: vale a dire che più persone possono scrivere post (articoli) e pagine. Questo avviene attraverso l'iscrizione alla piattaforma e allo specifico blog. La procedura di iscrizione si avvia su richiesta da parte di chi vuol partecipare ai lavori o su invito degli amministratori del blog. Si tratta, in sostanza, di qualcosa di simile alla selezione del personale e quella che viene costituita è una redazione giornalistica, cioè una comunità professionale.

I rapporti in una simile comunità (che può essere realizzata in classe, tra più classi, nella scuola e tra scuole diverse) sono strutturati per ruoli e competenze; nella logica della redazione vi sono gradi diversi di possibilità di pubblicazione e quindi di responsabilità: da chi può esclusivamente proporre articoli a chi può controllare interamente l'operato di tutti, pubblicare, gestire la piattaforma e i suoi stessi utenti. Vi sono dunque rapporti gerarchici che vanno comunque stabiliti attraverso criteri di condivisione finalizzati ai risultati attesi. Devono essere stabiliti format e regole di pubblicazione e, più ampiamente deve essere stabilito un vero e proprio piano editoriale (anche se rispetto alla carta stampata vi può essere maggiore autonomia e flessibilità).

Il piano editoriale si concretizza in una accurata organizzazione dei contenuti in categorie e tag. Le categorie sono una forma di classificazione strutturale ampia dei contenuti pubblicati; i tag sono marcatori liberi dello specifico contenuto dei singoli post. Le categorie possono essere individuate come le “pagine tipo” di giornali e riviste (cronaca, esteri, cultura, economia, sport, …). Su tale articolazione si potrà articolare di conseguenza ruoli e relativi compiti. La socialità espressa è dunque quella di un gruppo organizzato di scopo. Una piccola comunità regolata su livelli diversi di responsabilità che dialoga con un “pubblico” che tende a porsi come comunità allargata attraverso i dispositivi dei commenti. Vanno dunque posti in essere meccanismi di moderazione del dialogo per evitare forme di aggressione o insulto.

Al contempo, vanno affrontate questioni relative alla tutela dei diritti d'autore delle e nelle pubblicazioni, avendo cura di verificare le condizioni d'uso dei materiali utilizzati ed esplorando le varie tipologie di licenze tra copyright e copyleft. Un momento didattico che può essere un significativo contributo all'educazione alla legalità e di contrasto alla pirateria informatica, ma che va affrontato in maniera complessa e critica in quanto è evidente che le norme mostrano una forte crisi rispetto ai cambiamenti determinati proprio dalle tecnologie e vanno quindi modificate e ri-condivise. Le tematiche affrontate nel blog possono essere quelle dell'organizzazione della scuola e dei rapporti tra le varie componenti (docenti, studenti, operatori, genitori), nonché quelle della vita della comunità locale. Le rappresentanze degli studenti (Consigli dei Ragazzi, Consulte degli Studenti) possono trovare nel bog un'importante forma di pubblicizzazione delle proposte e delle azioni, ed inoltre possono gestire attraverso i commenti una proficua e ampia discussione sulle stesse con tutta la scuola, le famiglie e gli stakeholders.