Scuola e cittadinanza digitale: esperienze e modelli

Franco Torcellan

Presentazione delle fasi

Fase 1 - L'identità

Il web mette a disposizione moltissimi ambienti di produzione ed interazione. Sebbene essi siano utilizzabili spesso anche a livello esclusivamente individuale, in realtà essi sono resi disponibili quasi sempre in una dimensione sociale. E' necessario infatti iscriversi alla piattaforma su cui sono implementati, declinando le proprie generalità e divenendo parte della comunità degli utenti della piattaforma stessa. L'elemento identificativo per eccellenza in rete è l'e-mail. La capacità di controllo, puntualmente verificata, di una casella di posta è garanzia di identificazione univoca di una persona. Una persona in rete coincide con la propria casella di posta elettronica: in rete “si esiste” se si ha, almeno, una casella di posta elettronica. Molte scuole gestiscono le attività degli allievi anche attraverso la posta elettronica e spesso utilizzano Gmail, la posta elettronica di Google. In altri casi gli studenti già dispongono di una propria casella di posta elettronica.

Il primo passo consiste dunque nel dotare gli allievi di una casella di posta elettronica. Questo consente di riflettere sul fatto che in internet:

  • un vero anonimato non esiste
  • ognuno si rende responsabile delle proprie azioni
  • per disporre di un servizio si accettano delle regole che tutelano il fornitore e gli utenti.

In realtà, il possesso di una casella di posta elettronica da parte degli studenti è cosa problematica. Innanzitutto, i fornitori dei servizi impongono limiti precisi d'età. Tali limiti sono piuttosto bassi e si scontrano se non con norme, quantomeno con motivi di opportunità rispetto alla minore età. Sembra opportuno evitare che gli allievi diventino titolari della casella di posta. Pertanto l'iscrizione al servizio potrà essere effettuata da un adulto: un insegnante o un genitore. E' importante però che gli allievi vedano e partecipino al processo di iscrizione. Sarà l'adulto poi a gestire un progressivo uso autonomo della casella di posta, mano a mano che il ragazzo sarà cosciente della propria responsabilità e capace di evitare contatti pericolosi.