Nel 2011 Ingatia de Waard dell’Institute of Tropical Medicine di Anversa ideò un corso MOOC che aveva per oggetto l’apprendimento tramite dispositivi mobili: il MobiMOOC. Ogni settimana veniva approfondito un diverso aspetto del Mobile Learning facilitato da un esperto sempre diverso. Il MobiMOOC mostrò un interessante sviluppo.
Un gruppo di partecipanti organizzatosi in gruppo di ricerca produsse 2 articoli di ricerca, uno dei quali vinse il premio come miglior paper alla “mLearning 2012 Conference” a Beijing in Cina, dando così una pratica dimostrazione dell’efficacia della collaborazione tra discenti. Anche in questo caso furono utilizzati strumenti open source: un Google Group per centralizzare le discussioni; Wikispaces per il sillabo; diversi social media per la condivisione dei contenuti.
Seguirono altri corsi sempre sullo stesso modello: la durata media andava dalle 5 alle 8 settimane, il numero dei partecipanti poteva arrivare a qualche migliaio, ogni settimana veniva affrontato un diverso argomento da esperti del settore, gli strumenti utilizzati variavano molto ma erano accomunati dall’essere gratuiti e funzionali a raccordare tra loro i partecipanti. Altre caratteristiche accumunavano questi corsi, in particolare l’oggetto indagato: erano tutti corsi relativi ad aspetti diversi dell’area dell’educazione a distanza e vi partecipavano addetti ai lavori e studenti tutti profondamente interessati all’argomento.