FASE 1
Per conseguire questo obiettivo il gruppo di lavoro ha deciso di approfondire lo studio dell’utilizzo delle mappe concettuali nella didattica consultando la bibliografia sul tema e scegliendo come punto di riferimento l’elaborazione di Joseph Novak e l’ampia trattazione offerta dalle pubblicazioni di Marco Guastavigna.
Per prima cosa si è cercato di acquisire un lessico comune e un’idea condivisa e fondata scientificamente di mappa concettuale (vedi sotto la mappa delle mappe)che sgombrasse il campo da fraintendimenti e misconoscenze.
Gli insegnanti in questa fase hanno sperimentato la metodologia esercitandosi nella produzione di mappe e nella valutazione reciproca delle stesse.
Da questa fase di studio è emersa con forza la convinzione che le mappe concettuali possano essere uno strumento utile per lo studio della storia sia in quanto potente strumento di concettualizzazione e di modellizzazione dei fatti e dei processi storici sia come metodo per facilitare la comprensione delle relazioni tra gli eventi.
In particolare sono sembrate efficaci dai seguenti punti di vista: dimostrano la necessità, per i ragazzi, di imparare a ragionare per concetti e a riconoscere gradualmente la tipologia dei concetti utilizzati.