Evoluzione di infrastrutture, tariffe e dispositivi di connessione
Immagine: iPhone con tipiche funzionalità di rete. Fonte:
Wikimedia Commons
La connessione alla rete Internet - altro elemento decisivo del successo del PC e dei suoi derivati- all’inizio di questo millennio era ancora difficoltosa e lenta, perché avveniva tramite modem e doppino telefonico, e soggetta a tariffe a consumo. Oggi gran parte dei Paesi evoluti ha infrastrutture a banda larga (molto più potenti e veloci) che offrono abbonamenti a quota fissa.
La connettività potenziale è stata poi estesa dai nuovi standard di telefonia cellulare 3G, come l'Universal Mobile Telecommunications System, che consentono il traffico di dati “voce” e “non voce”, tutte le operazioni tipiche della connessione alla rete (navigazione, mail, download e upload di materiali, anche multimediali) usabili con gli smartphone e mediante speciali modem USB con PC e tablet. Tali dispositivi si configurano perciò come “macchine multimediali per la connessione”, che diventa sempre più una componente strutturale dei dispositivi con la diffusione degli strumenti wireless: modem-router, access point e range extender portano e rilanciano negli edifici, ma anche all’esterno, il segnale radio per la connessione rendendolo disponibile a PC portatili, tablet, smartphone, ma anche console per il gioco e l'intrattenimento.