Il PC e i suoi derivati: breve storia delle tecnologie digitali

Marco Guastavigna

Evoluzione dei dispositivi ibridi

Immagine: Apple TV. Fonte: Wikimedia Commons

I produttori hanno valutato più semplice ed economico inserire un computer all’interno dei loro dispositivi che crearne di nuovi da zero anche per smartphone e console di gioco, che hanno oggi un sistema operativo quasi identico a quello dei PC. La differenza sta nel controllo che la casa produttrice esercita sul sistema anche dopo la vendita: telefoni e console sono sistemi “chiusi”, non consentono di modificare le impostazioni di sicurezza e installare programmi non autorizzati. I PC non pongono queste limitazioni, ma una delle conseguenze è che sono aperti anche a virus e malware. Proprio per ovviare alle limitazioni imposte dai produttori, in rete è facile trovare tecniche di sblocco che, in alcuni casi, sono dei veri e propri sistemi operativi alternativi. Alcune di queste soluzioni, basate su Linux, trasformano le console di gioco in PC “normali”, cioè in sistemi “aperti”.

Di recente si sono collocati tra i dispositivi ibridi i televisori: Apple TV è uno strumento aggiuntivo, che consente di collegare una TV ad alta definizione a una rete Wireless domestica e di accedere così a contenuti digitali propri o disponibili in rete, tra cui i film a noleggio di Apple Store. Sono inoltre disponibili i primi televisori in grado di collegarsi direttamente a Internet e di utilizzare Apps, che li collegano a siti di intrattenimento e fruizione di materiali multimediali.