Il termine semiologia, introdotto da Saussure per indicare la scienza che studia i segni nella vita sociale, di cui la linguistica è solo una parte, è stato utilizzato prevalentemente dalla riflessione teorica in lingua francese, mentre il termine
semiotica appartiene alla
tradizione anglofona.
Nel complesso dei sistemi semiotici la lingua, come sistema di segni verbali è considerato il più potente, se confrontato con altri linguaggi o più propriamente altri sistemi semiotici naturali, come i sistemi utilizzati dagli animali, o con quelli artificiali, linguaggi logico-formali, linguaggi di programmazione, ecc.. Va qui fatto un chiarimento terminologico.
La lingua italiana utilizza lo stesso termine, "lingua", sia per indicare il sistema dei segni linguistici che per riferirsi a specifiche lingue storico-naturali, come l'inglese, l'italiano, ecc. Anche il termine linguaggio può portare a fraintendimenti: possiamo usarlo per riferirci alla capacità umana di comunicare o per indicare sistemi semiotici diversi, la danza delle api o altri sistemi di comunicazione animale, i linguaggi artificiali come il linguaggio di programmazione,il linguaggio dei fiori, il linguaggio dei tarocchi, ecc. In altre lingue abbiamo addirittura un unico termine per indicare quello che l'italiano lessicalizza con "lingua" e "linguaggio". Si pensi all'inglese
language e al tedesco
sprache.