L'inchiesta con questionario permette di raccogliere e di disporre più facilmente, rispetto ad altre modalità, di dati omogenei da rappresentare poi in apposite carte linguistiche.
Se si esamina una carta linguistica dell'AIS (o "Atlante italo-svizzero"), come quella relativa a come si dice «si leva il sole» (carta n. 360), si rilevano informazioni di tipo fonetico (i suoni, le diverse pronunce dialettali), lessicale (le parole dialettali, come si dice "sole"), e morfosintattiche.
Per quanto riguarda le parole, nel caso di "sole" si registra una notevole uniformità lessicale: quasi tutti i dialetti dicono allo stesso modo, cioè "sole", dal latino "SOLE(M)", seppure con diversa fonetica. Osserva le forme usate:

• Piemonte: "su", o "so", "sol";
• Veneto: "sole" o "sol";
• Lombardia, Trentino, Emilia: sol;
• Toscana, Umbria, Marche, Lazio: "sole";
• Abruzzo, Molise, Campania: "solë";
• Puglia, Calabria settentrionale: "sul" o "sule", "solë";
• Basilicata: "sóule" o "solë"
• Sicilia e Calabria meridionale: "suli";
• Sardegna: "sole" o "soli";

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