2.4.2.1 TRE SISTEMI PARTICOLARI: FRIULANO, LADINO, SARDO - IL LADINO - L'UNITÀ LADINA
Il friulano, il ladino centrale (o dolomitico) e il ladino occidentale (o ladino svizzero, parlato in Svizzera nel Cantone dei Grigioni) sono varietà che presentano, in una certa misura, delle caratteristiche linguistiche comuni (palatalizzazione di ca-, ga-, presenza di -s finale, conservazione di gruppi consonantici con l).

Questa concordanza è stata interpretata come espressione di una unità ladina, sostenuta da alcuni studiosi, contraddetta da altri. A sostegno dell'unità sono state portate in campo anche argomentazioni storiche e preistoriche, supponendo un'antica lingua prelatina comune ai territori interessati, con ipotesi talvolta infondate.

Su tali basi si è parlato anche di retoromanzo giungendo fino a denominare «retoromanzi» l'insieme dei parlanti ladino e friulano.

Considerato che si tratta di parlate assai conservative, che mantengono tratti linguistici un tempo testimoniati altrove nell'Italia settentrionale e perciò non esclusivi di tali aree, anche se al giorno d'oggi sembrano tali, secondo l'opinione prevalente tra gli studiosi le tre supposte sezioni di un'unità vanno considerate piuttosto come entità separate (Telmon, 1992).
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