3.2 NUOVA DIALETTALITÀ
I dialetti che dovevano scomparire con la progressiva diffusione della lingua italiana come lingua parlata dalla popolazione, sono rimasti anche se con i cambiamenti dovuti alle modificazioni di quel tipo di vita tradizionale che aveva il dialetto come lingua pressoché esclusiva di comunicazione, per l'influsso che esercita la lingua italiana.


I dati statistici mostrano una progressiva diminuzione nell'uso esclusivo del dialetto, ma una tenuta se non un aumento (rispetto a rilievi precedenti) dell'uso misto di italiano e dialetto in contesti come la famiglia. Rispetto a queste considerazioni e a questi dati, vi è da aggiungere un nuovo elemento che da qualche anno interessa anche il mondo giovanile, e specialmente quello cresciuto senza dialetto.
Si tratta della cosiddetta nuova dialettalità, o risorgenze dialettali, ovvero l'uso del dialetto nelle conversazioni confidenziali e nelle nuove forme di scritture che sono molto vicine al parlato: blog, forum, sms ecc.

Ci sono, del resto, vari siti che parlano di dialetto e dei vari dialetti, in uno relativo al pugliese si possono trovare, tra l'altro, le diverse varianti locali per espressione varie, ad esempio a «Chi è?» corrispondono "ci è"? per Bari, "ci iè" Barletta, "cine'iè" ad Altamura, ecc.

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