Modello formativo Didatec avanzato materiale di studio

ELENA MOSA   LAURA PARIGI   ROSSI FRANCESCA  

Cosa fa il tutor e gli strumenti a supporto


Il tutor:

1. propone in presenza  una mappatura dei problemi didattici elaborati dai corsisti alla fine della fase 2 e, sulla base di questi,  una possibile suddivisione in gruppi finalizzata a condividere strategie per la progettazione;

2. Illustra ai corsisti alcuni esempi per la documentazione delle attività di progettazione e realizzazione in classe finalizzati all’elaborato finale.

3. organizza in presenza sessioni di “sportello tecnologico” per la risoluzione dei problemi incontrati nella realizzazione dei materiali, nell'organizzazione del setting tecnologico della classe e una sessione finale nella quale i corsisti presentano i materiali e le esperienze realizzate;

4. dedica l'attività online al supporto nell'elaborazione del progetto e dell'attività in aula e stimola la riflessione;

5.predispone ambienti di collaborazione (sottogruppi o forum) nella classe virtuale dedite alle attività di gruppo; periodicamente chiede ai corsisti un breve resoconto sulle attività di progettazione e realizzazione in corso incentivando ed innescando dinamiche di consulenza/interazione tra pari tra i diversi sottogruppi

6. coordina l’attività “gioco di ruolo” finalizzata ad individuare punti di forza e di criticità delle proposte/sperimentazioni effettuate.

link: linee guida per lo svolgimento del gioco di ruolo

7.riassume in un thread “estensione al contesto scuola” gli spunti emersi dal gioco di ruolo ed invita i corsisti a commentarne gli esiti.

Il tutor:

1. propone in presenza una mappatura dei problemi didattici elaborati dai corsisti alla fine della fase 2 e, sulla base di questi, una possibile suddivisione in gruppi finalizzata a condividere strategie per la progettazione;

2. illustra ai corsisti alcuni esempi per la documentazione delle attività di progettazione e realizzazione in classe finalizzati all’elaborato finale;

3. organizza in presenza sessioni di “sportello tecnologico” per la risoluzione dei problemi incontrati nella realizzazione dei materiali, nell'organizzazione del setting tecnologico della classe e una sessione finale nella quale i corsisti presentano i materiali e le esperienze realizzate;

4. dedica l'attività online al supporto nell'elaborazione del progetto e dell'attività in aula e stimola la riflessione;

5.predispone ambienti di collaborazione (sottogruppi o forum) nella classe virtuale dedite alle attività di gruppo; periodicamente chiede ai corsisti un breve resoconto sulle attività di progettazione e realizzazione in corso incentivando ed innescando dinamiche di consulenza/interazione tra pari tra i diversi sottogruppi;

6. coordina l’attività “gioco di ruolo” finalizzata ad individuare punti di forza e di criticità delle proposte/sperimentazioni effettuate;

7. riassume in un thread “estensione al contesto scuola” gli spunti emersi dal gioco di ruolo ed invita i corsisti a commentarne gli esiti.