Narrazione

I materiali di studio hanno costituito il nostro campo di studio e di miglioramento delle nostre competenze professionali: abbiamo subito preferito approfondire la grammatica valenziale, che nella pratica scolastica non viene normalmente proposta, ma sicuramente merita di essere sperimentata perché risponde a varie esigenze e, potere effettuare un percorso sperimentale di questa levatura, ci è apparsa un'opportunità da non perdere.

Inoltre, ci siamo confrontati sulla situazione delle reciproche classi e abbiamo verificato che in ognuna di esse era importante e necessario intervenire sulla riflessione sulla lingua.

Le classi rappresentavano tutto l'arco della secondaria di primo grado, una prima, una seconda, una terza, ed era particolarmente interessante confrontarci tenendo conto dei diversi momenti che costituiscono questo grado scolastico. Infatti riscontravamo, a tutti i livelli di età, lacune nelle conoscenze grammaticali, queste erano viste come nozioni slegate dal sistema della lingua e non servivano per parlare e scrivere con maggior consapevolezza: non rappresentavano competenze.

Il modulo di Grammatica valenziale, in particolare il percorso Frase e enunciato ci permetteva di affrontare il problema in modo nuovo e stimolante anche per noi che ormai da anni provavamo a far interessare gli studenti alla grammatica con grandi difficoltà.

"Lo strumento informatico è uno spazio entro cui simulare e la nuova generazione apprende in ambienti simulati" ( S. Innocenti, il ludico del digitale, materiali di studio Indire). "Usare la videoscrittura è una risorsa con ricadute positive a livello metacognitivo e cognitivo, l'apprendimento avviene attraverso l'esperienza e non solo attraverso il linguaggio".

Queste affermazioni sintetizzano ciò che il sottogruppo ha condiviso la prima cosa, immediatamente apprezzata, è stata proprio la possibilità di usufruire e sperimentare, per l'insegnamento della grammatica, materiali dinamici e adatti, per la loro struttura, alle nuove generazioni, che qualcuno definisce "nativi digitali"; anche noi docenti ci siamo divertiti ad eseguire le esercitazione proposte.

Abbiamo quindi condiviso alcune finalità generali della nostra azione di insegnamento che dovevano costituire lo sfondo comune sui cui lavorare, ciascuno secondo le caratteristiche della propria classe:

Collaboratività
  • Migliorare e rinnovare la didattica in generale, in particolare della grammatica.
  • Perseguire un sicuro successo formativo nell'apprendimento della lingua italiana.
  • Ricercare modelli di insegnamento adatti alle nuove generazioni: economici - immediati - innovativi per l'uso delle nuove tecnologie.
  • Attivare riflessioni metalinguistiche per sviluppare modalità generali di pensiero.

  • Abbiamo previsto come ricaduta sugli studenti:

  • Nuova motivazione allo studio della grammatica.
  • Miglioramento delle competenze linguistiche.


  • Barbagallo Maria Pia
    Catanzaro Francesco Paolo
    Russo Giuseppe