Narrazione

Siamo tre docenti che nell'ambito della classe presidio abbiamo costituito un sottogruppo finalizzato alla sperimentazione del percorso "Dialoghiamo con il dialetto", nell'ambito dell'area tematica "I dialetti e altri idiomi d'Italia".

Abbiamo condiviso la necessità di migliorare le competenze linguistiche dei nostri studenti che mostravano carenze sia di tipo grammaticale sia nell'uso quotidiano, confondendo talvolta fra tratti del dialetto con forme linguistiche dell'italiano, in particolare modi e tempi dei verbi.


Carenze grammaticali degli studenti

Abbiamo tenuto conto delle due prime competenze chiave del cittadino europeo rilevando che la comunicazione nella madrelingua viene definita come la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta … in un'intera gamma di contesti culturali e sociali: ed era quest'ultima parte a interessarci, perché l'analisi del dialetto voleva dire entrare nel proprio contesto culturale e sociale e trovare differenze e somiglianze fra dialetto e lingua italiana. Ma ci interessava anche la seconda competenza chiave, la comunicazione in lingue straniere, poiché oltre alle principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua, richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale.

Competenze chiave del cittadino europeo

Ci sembrava che una maggiore padronanza della lingua e del suo uso potesse essere potenziato dallo studio comparato.

La sperimentazione è stata finalizzata essenzialmente alla rivalutazione del dialetto siciliano come espressione di identificazione culturale e al miglioramento delle competenze linguistiche mediante la comparazione fra la struttura sintattica del siciliano e quella dell'italiano.

Obiettivo della sperimentazione

Il lavoro è stato condotto da ognuna di noi all'interno della propria classe in maniera individuale in relazione alla situazione di ciascuna (età dei discenti, livello di scolarizzazione, conoscenze pregresse, ecc.).

Il nostro percorso ha previsto alcuni aspetti in comune riguardanti la metodologia e la condivisione di alcuni momenti quali:

  • la visione di un noto film di ambientazione siciliana;
  • la raccolta di materiale linguistico sul territorio attraverso l'uso di uno schema di intervista (Allegato 1 );
  • la lettura e l'analisi di testi dialettali: poesie di Giovanni Meli (Allegato 2 ) e del poeta caccamese Giovanni Anselmo;
  • ascolto e lettura di canzoni popolari siciliane;
  • costruzione di un glossario di termini dialettali divisi in categorie: animali, cibi, mestieri, toponimi,utensili (Allegato 3 ).
  • Il confronto reciproco è stato proficuo e stimolante perché ha offerto spunti e approcci didattici utili allo svolgimento delle attività progettate. Le attività in classe sono state finalizzate soprattutto alla trascrizione e alla interpretazione del significato e delle origini di alcuni termini dialettali.

    Il lavoro di gruppo ha permesso agli allievi di socializzare maggiormente tra di loro, di confrontarsi e dare il proprio contributo. L'uso della LIM, inoltre, è stato di grande aiuto, poiché ha permesso di visualizzare e memorizzare il prodotto del lavoro di ricerca.

    Innovatività

    Il metodo della ricerca è stato quello più utilizzato e si è rivelato proficuo e stimolante: sono stati coinvolti a casa i familiari dei discenti e soprattutto le persone anziane rendendo particolarmente vivo lo scambio generazionale.

    In definitiva abbiamo sperimentato un percorso innovativo che ci ripromettiamo di proseguire anche in questo anno scolastico, con il coinvolgimento di altri docenti all'interno della scuola.

    Radicamento

    Il momento della verifica finale ha previsto l'uso da parte dei discenti di alcuni termini dialettali per produrre alcune filastrocche (Allegato 5 ) e/o la traduzione ed analisi di testi poetici dialettali.

    Strumenti di verifica

    Si è trattata di un'esperienza senz'altro positiva e che ha contribuito ad arricchire la nostra professionalità, suggerendo strumenti e strategie didattiche più opportune per una didattica innovativa. Riteniamo infatti che per un docente sia indispensabile proporre non solo contenuti nuovi, ma soprattutto mettere in atto metodologie innovative e approcci didattici più stimolanti.

    Positiva anche la dimensione collaborativa con i colleghi del corso con i quali si è instaurato un rapporto di condivisione di idee, di riflessioni sull'esperienza fatta, durante gli incontri in presenza, ma anche attraverso le ore on line, i messaggi e i forum.

    Costruzione del gruppo

    Ciò ci ha permesso di crescere professionalmente e di sperimentare una nuova esperienza di formazione poiché le modalità di interazione con gli studenti sono state orientate sia dalla collaborazione con i colleghi del corso, con i quali si è instaurato un confronto continuo, uno scambio di esperienze utilissimo per il lavoro futuro, sia con il tutor che ha guidato con disponibilità e competenza il gruppo di lavoro.

    Sostenibilità:
    attività specchio tra classe (corsisti) e aula (studenti)

    Il profilo professionale, sicuramente ha subito dei cambiamenti durante lo svolgimento del corso, nel miglioramento della capacità di progettare utilizzando nuove metodologie didattiche, con l'acquisizione di maggiore sicurezza nell'utilizzo di nuove tecnologie e con la consultazione e l'utilizzo dei materiali disponibili in piattaforma, una vera ricchezza culturale per le tematiche innovative e stimolanti.