Lavorare con i suoni significa produrre, registrare, manipolare (editare) e riprodurre onde sonore. Nel lavoro quotidiano un docente potrebbe:
Il podcast è un media digitale consistente in una serie di sessioni audio da scaricare o ascoltare in streaming. Il termine deriva da POD + BROADCAST. Per una trattazione più estesa vedi: Il podcast a scuola di Giada Pierallini.
Questi prodotti possono essere utilizzati, ad esempio, a supporto di metodologie didattiche attive quali: Blended Learning, Flipped Classroom, Mobile Learning.
Hz sta per Hertz, l'unità di misura della frequenza, equivale a 1 ciclo per secondo. In questo caso 1 ciclo dell'onda sonora.
In fisica il suono è una forma di energia conosciuta come energia acustica o sonora
Il suono ha caratteristiche:
L'infrasuono è un'onda sonora con frequenza di vibrazione inferiore a 20 Hz
L'ultrasuono è un'onda sonora con frequenza di vibrazione superiore a 20.000 Hz
E’ la caratteristica fisica che indica la distanza tra un punto su un’onda e il suo equivalente nella fase (ciclo) successiva. Si misura in metri. In un tono puro questa distanza è costante
In Hz si misurano anche i cicli di calcolo che un processore è in grado di effettuare in un secondo
Il timbro è un parametro percettivo che rende distinguibili due suoni con la stessa frequenza ed è riferibile al tipo di strumento utilizzato per riprodurre il suono.
Le caratteristiche fisiche dei suoni e la trasmissione delle onde sonore Un documentario del 1986 della Coronet Films
Cos'è il suono?
Cioè una corrente di elettroni che si muove da un punto ad un altro per effetto della differenza di potenziale elettrico tra i due punti
LP (long playing)
Una puntina, solitamente in materiale rigido come ad esempio il diamante (nei casi più pregiati), legge il solco scavato in un disco di vinile. Le vibrazioni generate dal movimento della puntina nel solco a una velocità definita, vengono trasformate in energia elettrica
Cassette
Una puntina legge il nastro magnetico che scorre tra una bobina e l'altra della cassetta e lo converte in un segnale elettrico che dà poi origine al suono
Come abbiamo visto l'audio analogico è una corrente elettrica che origina dalla trasformazione per analogia dell'energia meccanica dell'onda sonora in energia elettrica
L’audio digitale origina dalla trasformazione dell'audio analogico in un segnale audio rappresentato da un flusso di 0 e 1 (bit) affinchè possa essere letto, manipolato e riprodotto da un calcolatore
Per convertire un segnale analogico in un segnale digitale si attuano tre processi:
La suddivisione dell'onda in punti successivi e ravvicinati al fine di misurarne i valori di ognuno
L'attribuzione di un valore descrittivo ai punti (sample) dell'onda individuati dal campionamento
Per avere una digitalizzazione senza perdita di informazione è necessario campionare con una frequenza almeno il doppio della massima frequenza che compare nello spettro della forma d’onda da acquisire (Teorema del campionamento di Nyquist-Shannon).
Esempi:
Un bit è una cifra binaria
Per effettuare la conversione del suono da analogico a digitale all’interno dei computer esiste la scheda audio che ospita i convertitori AD (analogico-digitale) e DA (digitale-analogico).
Il compact disc è un disco di policarbonato dal diamentro di circa 12 cm con una traccia (larga 0.5 micron cioè 5 milionesimi di metro) a forma di spirale che parte dal centro, sulla quale durante la registrazione sono incisi dei piccoli buchi (bumps) che forniscono le informazione per la riproduzione del suono: 1 bumps=1, superficie piatta=0
cioè chi ha ideato il sistema di codifica non ne consente la modifica
le informazioni, il codice sorgente utilizzato è reso di pubblico dominio
La dimensione di un file audio corrisponde al numero di bit necessari a rappresentare quello specifico suono, e questo numero è dato:
E’ facilmente comprensibile che per gestire questi file è molto importante ridurne la dimensione.
Questo processo si chiama compressione e può avvenire in due modi:
La qualità di riproduzione dei file lossless è la stessa degli equivalenti non compressi, se si sentono differenze si è in presenza di guasti hardware o di software difettoso o di errori di configurazione.
In questo caso si usano modelli psicoacustici che cercano di individuare quali porzioni di segnale possono essere eliminate perché non udibili.
Per riprodurre file audio basta un qualsiasi computer con scheda audio, un software per la riproduzione multimediale e delle casse (o cuffie)
Audacity è un software open source compatibile con Windows, Mac OS e Linux. La sua interfaccia intuitiva (tradotta in italiano) lo rende utilizzabile senza problemi anche da chi è alle prime armi
Con Audacity si può:
I formati dei file audio supportati da Audacity sono .wav, .aif, .au, .flac, .ogg, mp2, .mp3
Quale caratteristica è importante conoscere e valutare qualora s'intenda inviare un file audio tramite e-mail?