Informazioni
Nucleo tematico
Trasformazioni
Autori
Marco Falasca, Cesarina Mancinelli, Anna Scarpulla
Referente scientifico
Giuseppe Valitutti
Grado scolastico
Scuola Primaria – Classi IV e V
Tempo medio per svolgere il percorso didattico
16 ore se gli esperimenti sono tutti dimostrativi e la lezione è dialogata.
24 ore se alcuni esperimenti sono condotti dai bambini e se si lavora in cooperative learning.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
- L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
- Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
- Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria
- Individuare, nell’osservazione delle esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: peso, temperatura e calore.
- Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia.
- Utilizzare semplici strumenti di misura quali termometri e bilance.
- Distinzione tra stati (come le cose sono) e trasformazioni (come le cose cambiano).
- Caratteristiche ed evoluzione temporale dei sistemi in gioco, viventi e non viventi.
- Interazioni, relazioni e correlazioni tra sistemi e tra parti di un sistema.
Il percorso vuole contribuire ad aiutare gli studenti nella costruzione graduale dei seguenti concetti:
- il calore è trasferimento di energia tra oggetti con temperature diverse;
- il calore è sempre trasferito dagli oggetti a temperatura più alta a quelli a temperatura più bassa (è unidirezionale);
- il calore non è qualcosa di materiale;
- la temperatura è una proprietà degli oggetti materiali, è una grandezza che può essere misurata direttamente;
- il calore è unidirezionale, viene trasmesso ai solidi che cambiano di stato diventando liquidi, e ai liquidi quando cambiano di stato diventando gas (esempi: fusione, evaporazione, ebollizione);
- il calore è unidirezionale, viene sottratto dai sistemi in cui i gas cambiano di stato e diventano liquidi e dai sistemi in cui i liquidi cambiano di stato e diventano solidi (esempi: condensazione, solidificazione).
Non è opportuno a questo livello scolare dare un’interpretazione del calore e della temperatura utilizzando la teoria particellare della materia. Si dovranno invece porre le basi operative perché lo sviluppo concettuale in verticale porti alla comprensione dei moti particellari nella scuola media e nel biennio superiore.
Comprensione elementare dei concetti :
- oggetto;
- proprietà;
- materiale;
- interazione;
- sistema.