"M'illumino di… testo"

di T. Gargano

Introduzione

Il percorso didattico parte dall’interrogativo rispetto alla genesi di un testo letterario, se cioè un Autore scriva o no sotto ispirazione la sua opera, per poi analizzare come si giunga dal manoscritto dell’Autore al libro che confeziona un Editore nella forma che lo studente (o, più in generale, il Lettore) legge.

In un cammino didattico guidato, fatto di letture, di confronti-dibattito, di navigazione in Internet, di prove di scrittura, ecc., l’alunno viene invitato a osservare e a riflettere sui (mutati) rapporti tra Autore, Editore e gestore di un sito web (Webmaster). Inoltre, il gruppo classe sperimenta anche la fase della scrittura creativa diretta e di come l’utilizzo di un diverso supporto (foglio di carta e/o videata digitale) condizioni e modifichi sia la scrittura che la lettura: il foglio di carta infatti conserva le cancellature e le riscritture d’autore, consentendo, poi, allo studioso (il filologo) di ripercorrere a ritroso il ‘cammino creativo’ fatto da un autore; un wordprocessor, invece, proprio perché permette di effettuare modifiche del testo in tempo reale cancella la redazione-stesura precedente, annullando di fatto la ‘storia’ di quel testo e ponendo problemi nuovi sia all’Autore sia allo studioso-filologo (che non disporrà più delle ‘carte d’autore’ con le diverse stesure-redazioni di una stessa opera). Il foglio di carta consente, inoltre, la visualizzazione di una porzione piuttosto estesa (se non completa) del testo; il video digitale (di un PC, di un tablet o di un e-reader) invece visualizza soltanto una porzione minima (spesso anche ‘arricchita’ - appesantita - di link ipertestuali che di fatto spingono il Lettore a uscire dalla ‘pagina’ di testo per seguire percorsi di approfondimento ‘intorno’ al testo, con il rischio di non rientrarvi più, o di rientrarvi molto dopo, giungendo così a una percezione frammentata del testo d’autore).

Infine, l’odierna pratica del così detto self publishing (o auto pubblicazione) come cambia il tradizionale mondo della scrittura (e della lettura)? quanto di positivo apporta? quanto di negativo? L’auto pubblicazione (su carta o su Internet), con l’annullamento del tradizionale filtro di una casa editrice e del relativo comitato di redazione che legge e che ‘controlla’ il testo d’Autore, quali garanzie offre circa la ‘pubblicazione’ di testi scientificamente accurati? Esiste  ancora il lavoro di redazione? La cura editoriale di un libro (anche nei suoi aspetti più squisitamente tecnici) chi la svolge, se la svolge ancora qualcuno?