"M'illumino di… testo"

di T. Gargano

Attività 3 - Presentazione delle attività

Giochiamo a interpretare il ruolo di Autore e di Filologo

  Metodologia dell’attività

 

Lezione frontale – percorso collaborativo – confronto e dibattito (brainstorming)
La tecnologia digitale imprime cambiamenti non soltanto nel modo di scrivere e di studiare un testo (letterario o no che sia), ma anche negli stili della lettura. Fissate alcune minime nozioni teoriche, attraverso la lezione frontale, questa Attività del percorso didattico è prevalentemente operativa (e collaborativa. Gli studenti vengono invitati dapprima a leggere testi di propria scelta memorizzati su diversi supporti (carta / monitor), a confrontarsi e dibattere tra loro sugli stili della lettura (a seconda del supporto utilizzato), a realizzare e a gestire un blog di classe oppure  un profilo Facebook (o su social network simile) personale e/o di classe.

 

  Tempo necessario per la sperimentazione dell'attività: 8 ore

 

  Descrizione dell'attività

Salvatore Quasimodo

In apertura di Attività gli studenti vengono invitati a leggere, comprendere e interpretare la duplice stesura-redazione della notissima poesia Ed è subito sera di Salvatore Quasimodo (1901-1968). La ‘storia’ di questa poesia  è emblematica di quanto il cammino che compie un poeta, per giungere al testo che meglio esprime il proprio pensiero e i propri sentimenti, sia, a volte,  lungo e tortuoso, frutto di aggiunte, ma anche di tagli.
La lettura è una esperienza che comporta anche una certa partecipazione fisica (corporea) del lettore: egli infatti ‘tocca’ la pagina del libro, la sfiora, la accarezza, ne avverte l’odore, la racchiude per intero con lo sguardo (dominandone il testo, ovvero, avendone anche la semplice impressione di dominarlo), ecc. Si veda quanto presente nell’U.T. Istituzioni Letterarie, a cura di Natascia Tonelli, sulla lettura.
Ebbene, tutta questa fisicità della lettura permane con la tecnologia digitale? Che contatto tattile si realizza tra le dita del lettore e il monitor di un pc o di un tablet sul quale è visualizzato il testo d’autore? Che fine fa la componente olfattiva (l’odore della carta)? Cosa accade dinanzi a un monitor di tablet o di smartphone? Il testo come viene visualizzato con questi supporti digitali? Che aspetto assume? Che ruolo giocano, nella fase della lettura da monitor, i link ipertestuali?
La scrittura collaborativa dei social network, ma anche la scrittura che si realizza su piattaforme online come l’enciclopedia libera e collaborativa Wikipedia, quali caratteristiche possiedono? Al pari di un antico poema popolare collettivo, scrivere wiki o scrivere su Facebook o su Twitter (e simili) quali cambiamenti produce nella scrittura? Quali nella stessa idea di testualità? Quali nella figura e nel ruolo dello scrittore/poeta? Quali in quello dell’Editore?