PER INIZIARE>Dalla digital literacy alle competenze digitali


IL FRAMEWORK DELL'UNIONE EUROPEA

L'Unione Europea, le cui risoluzioni direzionano con sempre maggiore incisività le politiche educative nazionali, nel 2013 ha elaborato (lo ha fatto in realtà la Direzione Generale Education and Culture) un framework volto ad identificare quali sono le competenze digitali che ogni cittadino europeo deve possedere: lo European Digital Competence Framework for Citizens (DIGCOMP).

Si tratta di un tentativo di operazionalizzare la digital literacy.

La definizione di competenza digitale dell'UE, poi adottata dall'Agenzia per l'Italia digitale, e che si trova alla base del quadro di competenze indicato è stata elaborata nel 2006 e può essere considerata come l'interpretazione europea (dell'UE) del significato di digital literacy: "la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell'informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle TIC: l'uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet".

Il presente percorso sul WebQuest fa riferimento alla definizione fornita dall'UE di competenza digitale e si inserisce nel quadro del DIGCOMP. Secondo questo quadro, le competenze digitali si raggruppano in 5 aree di contenuti diverse, ognuna con 3 livelli crescenti di complessità che definiscono le competenze che deve possedere un utente base, autonomo e avanzato.

In particolare questo percorso è orientato a supportare il docente affinché acquisisca quelle competenze digitali necessarie a renderlo un "utente base" nell'uso delle tecnologie. Nel dettaglio e come indicato dal Cedefop [ http://www.cedefop.europa.eu/], sul sito Europass (https://europass.cedefop.europa.eu/it/resources/digital-competences) questo significa che per essere un utente base della tecnologia digitale occorre acquisire le seguenti competenze:

Elaborazione delle informazioni

  • Posso cercare informazioni online utilizzando un motore di ricerca.
  • So che non tutte le informazioni online sono affidabili.
  • Posso salvare o memorizzare file o contenuto (ad esempio testi, immagini, musica, video, pagine web).
  • Posso recuperare una volta salvate o archiviate.

Creazione dei contenuti

  • Posso produrre semplici contenuti digitali (ad esempio, testo, tabelle, immagini, file audio) in almeno un formato utilizzando strumenti digitali.
  • Posso fare l'editing di base di contenuti prodotti da altri.
  • So che il contenuto può essere coperto da diritto d'autore.
  • Posso applicare e modificare semplici funzioni e impostazioni del software e delle applicazioni che uso (ad esempio cambiare le impostazioni di default).

Comunicazione

  • Posso comunicare utilizzando il telefono cellulare, Voice over IP (ad esempio Skype) email o chat, utilizzando le funzionalità di base (ad esempio messaggi vocali, SMS, inviare e ricevere e-mail, scambio di testo).
  • Posso condividere file e contenuti con semplici strumenti.
  • So che posso utilizzare le tecnologie digitali per interagire con alcuni servizi (come governi, banche, ospedali).
  • Sono a conoscenza dell'esistenza dei siti di social networking e degli strumenti di collaborazione online.
  • Sono consapevole del fatto che quando si utilizzano strumenti digitali, vengono applicate alcune regole di comunicazione (ad esempio, la condivisione delle informazioni personali).

Risoluzione di problemi

  • Sono in grado di riportare a chi si occupa del supporto e dell'aassistenza problemi tecnici o di utilizzo di un nuovo dispositivo, programma o applicazione.
  • So come risolvere i problemi di routine (ad esempio chiudere un programma, riavviare il computer, re-installare il programma/aggiornarlo, controllare la connessione internet).
  • So che gli strumenti digitali possono aiutare a risolvere i problemi ma so anche che hanno i loro limiti.
  • So che devo aggiornare regolarmente le mie competenze digitali.

Sicurezza

  • Posso prendere accorgimenti fondamentali per proteggere i miei dispositivi (ad esempio, utilizzando anti-virus e password).
  • So che non tutte le informazioni online sono affidabili.
  • So che le mie credenziali (username e password) possono essere rubate.
  • So che non devo rivelare informazioni private online.
  • So che l'eccessivo utilizzo di tecnologia digitale può influenzare negativamente la mia salute.
  • Prendo le misure fondamentali per il risparmio energetico.


UN ESEMPIO DI FRAMEWORK ALTERNATIVO

Una diversa declinazione delle possibili dimensioni della digital literacy ci proviene, ad esempio, dallo studioso israeliano Yoram Eshet-Alkhalai (descritte in: "Digital literacy: A conceptual framework for survival skills in the digital era", in Journal of Educational Multimedia and Hypermedia, 13, 2004 - http://www.openu.ac.il/personal_sites/download/Digital-literacy2004-JEMH.pdf; poi aggiornate nel 2012: in "Thinking in the Digital Era: A Revised Model for Digital Literacy", in Issues in Informing Science and Information Technology, Volume 9, 2012).

L'interesse per questa proposta risiede nel fatto che lo studioso per ognuna delle dimensioni individuate ha condotto delle ricerche sperimentali per valutarne la padronanza per gruppi di età (Eshet-Alkalai, Y., e Amichai-Hamburger, Y., "Experiments in digital literacy", in CyberPsychology and Behavior, 7): una sperimentazione che mette in crisi il mito del "nativo digitale".

  • Photo-visual skills (the art of reading visual representation), cioè la capacità di comprendere il messaggio presentato in forma visuale e grafica (in particolare l'autore si riferisce alla capacità di comprendere le User graphic Interface). La ricerca di Eshet-Alkalai del 2002 ha mostrato che i giovani possiedono in maggiore misura questa abilità rispetto agli adulti, tuttavia questi ultimi sono in grado di acquisirla in un tempo relativamente breve (5 anni).
  • Reproduction skills (the art of creative recycling of existing meterials), cioè la capacità di produrre lavori o interpretazioni nuove, significative e creative combinando materiali preesistenti. In questo caso le ricerche hanno mostrato che questa capacità è più diffusa negli adulti che nei giovani. Si tratta di un'attività è possibile grazie all'amplissima quantità di informazioni liberamente accessibili che però occorre valutare, interpretare e parafrasare. Questo comporta anche una necessaria attenzione alle questioni relative all'attribuzione dei diritti di autore e ai pericoli di plagiarismo.
  • Branching skills (hypermedia and non lienear thinking), cioè la capacità di costruire conoscenza con una navigazione non lineare e ipertestuale. Branching significa ramificazione e indica appunto una natura non lineare, così com è quella del Web. Alcuni studiosi hanno infatti teorizzato che questa caratteristica della rete conduce all'emersione di particolari abilità di pensiero definite hypermedia skills che comprendono pensiero per metafore, abilità di creare modelli mentali, mappe concettuali e altre forme di rappresentazione della struttura delle informazioni funzionali ad arginare i pericoli di disorientamento dovuti alla natura dispersiva del Web. La ricerca ha poi rilevato che questa capacità è più diffusa nei giovani studenti che negli adulti, ma come negli altri casi ha anche rilevato che in 5 anni il gap tra i due gruppi scompare.
  • Information skills (the art of skepticism), cioè la capacità di valutare l'informazione e quindi indentificare quelle false, irrilevanti o mancanti ed evitare che siano acriticamente acquisite dagli studenti. Questa capacità, non sorprendentemente, è risultata più diffusa tra gli adulti.
  • Socio-emotional skills, cioè l'abilità di: condividere conoscenza formale ed emozioni in ambienti digitali, di evitare pericoli quali virus, malware ecc., valutare i dati, pensare in modo astratto. Si tratta di una abilità "formalizzata" nell'ultimo decennio. Non testata per gruppi di età.
  • Realtime skills, cioè la capacità di acquisire e interpretare una grande quantità di stimoli simultanei per ottenere conoscenza. Non testata per gruppi di età.

Sintesi

  • La definizione di digital literacy si operazionalizza individuando le competenze che deve possedere un soggetto digitalmente alfabetizzato (la competenza digitale).
  • L'Italia ha adottato lo schema delle competenze digitali proposto dall'UE: il DIGCOMP
  • Non si tratta del solo schema possibile.


Qui indichiamo dei titoli (alcuni già citati nella sezione altri no) che possono risultare utili per approfondire i temi trattati