Il PC e i suoi derivati: breve storia delle tecnologie digitali

Marco Guastavigna

Evoluzione degli aspetti mediali

Ai giorni nostri nessuno si stupisce nel riprodurre ed elaborare con un PC musica, filmati, animazioni, oltre a testi e fotografie. Non è sempre stato così: nella seconda metà degli anni '80 hanno cominciato a diffondersi le prime “schede audio”, espansioni di un computer, da inserire nella scheda madre, in grado di gestire suoni, rumori, voce umana nella fasi di riproduzione, di registrazione e mixaggio.

Immagine: una delle prime Sound Blaster. Fonte: Wikipedia

Esse sono ora direttamente integrate nelle schede madri e forniscono prestazioni di qualità molto più elevate di prima. È migliorata anche la capacità delle schede video, ormai in grado di gestire la creazione di scenari sempre più complessi e realistici (videogiochi interattivi che sembrano film veri e propri) e in molti casi supportano anche la visione stereoscopica con gli occhialini 3D. La rappresentazione del PC e dei suoi derivati come “macchine multimediali” è così diffusa e spontanea che uno dei comportamenti più discutibili degli utenti è la pirateria digitale.